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VIDEO TUTORIAL PER

L'UTILIZZO DELLA MAG 2000



MAG 2000
 
Magnetoterapia a bassa frequenza alta intensità
Magnetic low frequency high intensità
                           

                   

 


MAG 2000 I-Tech
                        
                        


Come puoi vedere dalla foto, la macchina è dotata di due canali, così potrai utilizzare la macchina in contemporanea con due fasce.

 MAG2000 rappresenta il top di gamma della nuova linea di prodotti per magnetoterapia interamente progettati e realizzati dal reparto R&D di Iacer.

                       

DOTAZIONE BASE

MAG2000

Alimentatore medicale

Manuale d’uso e posizioni fascia

Una busta di protezione PVC

Borsa per il trasporto


CARATTERISTICHE TECNICHE PRINCIPALI

MAG2000 è la naturale evoluzione di My Mag, da cui eredita la fascia elastica terapeutica a tre solenoidi e i due canali d’uscita che permettono di trattare in maniera indipendente due zone del corpo.

MAG2000 è dotata di 20 programmi preimpostati identificati dal nome delle patologie più comuni (osteoporosi, periartrite etc), 14 programmi identificati dalla frequenza di lavoro (da 1 a 100 Hertz) e un programma Autoscan a variazione continua di frequenza per il trattamento di tessuti molli e tessuti duri nella stessa seduta di terapia.

MAG2000 permette di impostare liberamente l’intensità del campo magnetico per tutti i programmi, con valori massimi fino a 300 Gauss sulle due uscite (150 Gauss per uscita) nei programmi con frequenze di lavoro da 1 a 100 Hertz.

MAG2000 è un dispositivo medico CE1936


DIMENSIONI

180 x 110 x 50 mm


PROGRAMMI

Osteoporosi

Dolore lombo-sacrale

15 Hz

Artrosi

Artrosi spalla

20 Hz

Artrite

Artrosi ginocchio

30 Hz

Artrosi cervicale

Periartrite

40 Hz

Dolori articolari

Coxartrosi

50 Hz

Cervicalgia

Atrofie musc.

60 Hz

Distorsioni

Contratture muscolari

70 Hz

Fratture

Osteonecrosi.

80 Hz

Epicondilite

1 Hz

90 Hz

Epitrocleite

3 Hz

100 Hz

Contusioni intercostali

5 Hz

Autoscan

Lombalgia

10 Hz





 
NUOVO ACCESSORIO TAPPETINO 
OSTEOMAT 2000

L’Osteomat 2000 è il nuovo materassino per trattamenti di magnetoterapia a bassa frequenza per modello LaMagneto, LaMagneto Pro, MAG 2000 e MAG 2000 Plus. (€ 399,00)

Il materassino è composto da 4 settori  attivi tenuti insieme tramite il velcro per andare a formare un vero e proprio materasso.

I due settori attivi, grazie alle presenza di 8 solenoidi professionali, garantiscono la biostimolazione di un’ampia parte del corpo. I due settori passivi permettono di creare una superficie piana dove distendersi. 

PERCHE’ L’OSTEOMAT 2000?

Per la terapia notturna durante il sonno.

Per la terapia diurna in pazienti immobilizzati.

Per pazienti attivi (casalinghe, professionisti, lavoratori autonomi o dipendenti, ...) che mal sopportano di passare 2 o più  ore collegati alla fascia terapeutica, e preferiscono la terapia notturna.

L’Osteomat 2000 rappresenta dunque un ottimo strumento per fare terapia mirata grazie alla sue estrema flessibilità.

Cliccate sul link sottostante ed accedete direttamente alla pagina dell' Osteomat 2000.

https://www.ebay.it/osteomat


ACCESSORI DISPONIBILI 
PER MAG 2000 E 
MAG 2000 PLUS

Tappetino terapeutico 40x40 cm formato da 2 cavi a 3 solenoidi cadauno (totale 6 solenoidi) per magnetoterapia a bassa frequenza per modello LaMagneto, LaMagneto Pro, MAG 2000 e MAG 2000 Plus. (€ 149,00)

Tappetino terapeutico 40x40 cm formato da 2 cavi a 3 solenoidi cadauno (totale 6 solenoidi) per magnetoterapia a bassa frequenza per modello LaMagneto, LaMagneto Pro, MAG 2000 e MAG 2000 Plus. (€ 149,00)

Il Tappetino terapeutico 40x40, può essere molto utile nel caso non abbiate tempo di effettuare la magnetoterapia durante il giorno.

Mettendo il Tappetino terapeutico 40x40 sul materasso, sotto al lenzuolo, potrete dormendoci sopra, sottoporvi alla terapia per tutta la notte.

Cliccate sul link sottostante ed accedete direttamente alla pagina del Tappetino terapeutico 40x40. 

https://www.ebay.it/itm/3

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Coppia di solenoidi professionali per terapia ad alta intensità (diametro solenoidi 11 cm) per magnetoterapia a bassa frequenza per modelli LaMagneto, LaMagneto Pro, MAG 2000 e MAG 2000 Plus. (€ 149,00)

La Coppia di solenoidi professionali, è utile la dove avete necessità di effettuare dei cicli di magnetoterapia in modo intenso.

Mettendo la Coppia di solenoidi professionali, direttamente sulla parte da trattare, potrete godere della massima intensità concentrata in un punto specifico, quale polso, ginocchio, caviglia o spalla.

Cliccate sul link sottostante ed accedete direttamente alla pagina della Coppia di solenoidi professionali.

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MAGNETOTERAPIA, 
TERAPIA FISICA STRUMENTALE

 
 
La magnetoterapia è uno dei mezzi fisici impiegati nella terapia fisica strumentale. Altri sono l’elettroterapia, gli ultrasuoni, la laserterapia, la diatermia ecc.
La magnetoterapia consiste di un dispositivo elettronico che emette campi elettromagnetici che vengono trasferiti al paziente tramite determinati applicatori. Esistono due modalità principali di emissione di campi magnetici prodotti dai circuiti elettronici:
Magnetoterapia a bassa frequenza e alta intensità (misurata in Gauss)
Magnetoterapia ad alta frequenza e bassa intensità (misurata in mW)
Entrambe le tecniche producono campi elettromagnetici pulsati (elettromagnetici poiché prodotti da un circuito elettronico che genera una corrente, pulsati poiché entrambi sono emessi in frequenza e non in modalità continua). Si parla quindi di CEMP acronimo di Campi Elettro Magnetici Pulsati.
La magnetoterapia agisce a livello cellulare ripristinando l’equilibrio energetico della cellula stessa.
Più precisamente tutte le cellule essendo organismi viventi sono dotate di energia, nello specifico una carica elettrica che può essere compresa tra -55 e -90 mV corrispondente alla differenza di potenziale tra l’ambiente intra ed extra cellulare.
Quando le cellule si ammalano, per una infezione o un trauma, o qualsiasi altra causa, perdono parte della loro carica energetica. Lo scopo della magnetoterapia è proprio quello di ripristinare la carica elettrica al fine di ripristinare l’equilibrio fisiologico della cellula.
Per questo spesso si parla anche di BIOSTIMOLAZIONE CELLULARE.

Tra le principali applicazioni terapeutiche troviamo:

Osteoporosi
Fratture
Cervicalgia
Distorsioni
Contratture muscolari
Dolori lombo-sacrali
Osteonecrosi
Artrosi/artriti
Ritardi di calcificazione
Algodistrofia
Epicondilite/Epitrocleite
Dolori muscolari
Reumatismi

Le patologie appena elencate rientrano nei trattamenti riconosciuti dal Ministero della Salute a fini terapeutici e quindi inclusi nei piani di marcatura CE dei dispositivi per magnetoterapia.
Nello specifico il Ministero della Salute riconosce le terapie relative al solo ambito muscolo/scheletrico. Questo aspetto risulta importantissimo se si considera che alcuni produttori includono nella destinazione d’uso delle proprie apparecchiature trattamenti quali:

Asma
Insonnia
Bronchite
Drenaggio
Rughe
Acne

Questi, non sono supportati da una solida validazione clinica che ne dimostri la reale efficacia, quindi non possono essere considerati come terapie associabili a dispositivi medici per magnetoterapia.



MAGNETOTERAPIA A BASSA FREQUENZA E ALTA INTENSITÀ


La magnetoterapia a bassa frequenza e alta intensità consiste in un dispositivo che emette campi elettromagnetici trasferiti al paziente tramite solenoidi.

Un solenoide può essere rappresentato come un filo di rame avvolto, simile ad una molla. Lungo il filo viene fatta passare una piccola quantità di corrente che genera un campo magnetico le cui linee di forza costituiscono il campo positivo (NORD) e quello negativo (SUD).

 



Nell’uso terapeutico gli avvolgimenti sono schiacciati e il solenoide assume una forma piatta che viene messa a contatto diretto con la parte da trattare, ad eccezione dei solenoidi a cilindro, dove il paziente viene curato posizionandolo all’interno dell’applicatore stesso. La forma fisica dei solenoidi varia da produttore a produttore e possono essere circolari, rettangolari, cilindrici ed usati singolarmente o contenuti insieme in una fascia. Indipendentemente dalla forma, l’importante è che siano in grado di generare campi magnetici di intensità e frequenza adeguati.























Nei dispositivi di magnetoterapia a bassa frequenza e alta intensità il campo magnetico viene misurato in Gauss.

Studi clinici hanno dimostrato l’efficacia dei campi magnetici a partire da intensità molto basse (da 5 Gauss fino a 300 Gauss). Non esiste tuttavia una relazione diretta tra intensità e durata del trattamento. Ciò significa che non possiamo affermare che aumentando l’intensità del campo magnetico è possibile diminuire il tempo di trattamento al di sotto dei tempi fisiologicamente necessari.

Un elemento che risulta comune a tutti gli studi è rappresentato dalla necessità di effettuare trattamenti di magnetoterapia per tempi molto lunghi (almeno 30-40 giorni), ripetuti anche più volte durante il giorno.

L’efficacia della magnetoterapia a bassa frequenza e alta intensità è riportata in numerosissimi studi clinici che dimostrano come i campi magnetici pulsati a bassa frequenza siano particolarmente indicati per il trattamento di patologie a carico dei tessuti ossei, ne citiamo alcuni:

  • Osteoporosi
  • Artrosi
  • Artrite
  • Ritardi calcificazione
  • Osteonecrosi
  • Dolori articolari

Inoltre evidenze importanti si hanno anche nel trattamento di problematiche di tipo muscolo-legamentose quali:

  • Epicondilite
  • Epitrocleite
  • Distorsioni
  • Cervicalgia
  • Lombalgia
  • Algodistrofia



Le domande frequenti




1. Quale apparecchio per magnetoterapia scegliere?




Il mercato offre una gamma molto ampia di dispositivi per magnetoterapia. Per l’utilizzatore finale può risultare difficile orientarsi tra i diversi modelli che differiscono per numero di programmi, tipologia di applicatore e non ultimo il prezzo.

Prima di tutto è fondamentale assicurarsi che si tratti di un dispositivo medico con relativo certificato CE rilasciato dall’ente autorizzato dal Ministero della Salute.

Tale documentazione è pubblica e quindi disponibile in caso di richiesta da parte dell’utilizzatore finale o eventualmente scaricabile collegandosi al sito web dedicato.

Questa verifica permette di effettuare un’accurata selezione, eliminando tutti quei dispositivi che non risultano essere certificati e quindi affidabili.

Superato questo aspetto è consigliabile scegliere il modello che consenta di effettuare il trattamento secondo quanto indicato dalla diagnosi medica.


        2. La magnetoterapia ha molte controindicazioni?




        La magnetoterapia è una delle terapie fisiche con il minor numero di controindicazioni come viene evidenziato anche dai numerosi studi clinici effettuati con onde elettromagnetiche.

        Vanno rispettate alcune avvertenze di base indicate nei manuali d’uso che riguardano: pazienti in stato di gravidanza, tubercolosi, diabete giovanile, malattie virali (in fase acuta), micosi, soggetti con cardiopatie, affetti da tumori, aritmie gravi o portatori di pacemaker, bambini, portatori di protesi magnetizzabili, infezioni acute, epilettici (salvo diverse prescrizioni mediche). 

        La maggior parte delle controindicazioni sono indicate in via cautelativa da parte dei produttori che tendono a tutelarsi per evitare rischi potenziali.

        Per quanto riguarda le protesi magnetizzabili, ricordiamo che non sono più in commercio ed impiegate da almeno 40 anni (in particolare le moderne protesi d’anca o ginocchio non interagiscono con i campi magnetici della magnetoterapia).

        Un ulteriore dimostrazione che il campo magnetico è innocuo per l’organismo (salve le avvertenze descritte sopra) è rappresentata dal fatto che nessuno si preoccupa se una calamita (fino a 4000 Gauss di intensità) faccia male: eppure nel vivere quotidiano ne siamo a contatto costantemente! (Es. le batterie dei cellulari, casse acustiche, ecc.)


        3. Come agisce la magnetoterapia?



        La magnetoterapia agisce sulle singole cellule del corpo “ricaricandole” di energia.

        Le cellule vive, sia nervose che muscolari, ed in genere tutte le cellule del corpo, possiedono un potenziale elettrico, definito potenziale elettrico di membrana a riposo (Em), calcolato dalla differenza di carica elettrica intra ed extra cellulareTale valore oscilla, in funzione del tipo cellulare, da -55 a -90 mV.

        Più basso è questo differenziale di potenziale e più bassa è la vitalità della cellula. In generale, in seguito ad una lesione muscolare, un trauma, una ferita, una malattia, o altri eventi negativi, le cellule circostanti l’area interessata, perdono parte della loro carica elettrica (cioè variano il loro differenziale di potenziale).

        In alcuni casi è possibile reintegrare la parte di carica persa (biostimolare): il campo magnetico generato è in grado di trasferire carica elettrica alla cellula stessa.


        4. Perché la magnetoterapia è efficace 

        contro il dolore?


        Tale efficacia si basa in particolare sulla pulsazione del campo magnetico che viene attivato, poi spento, poi attivato di nuovo in rapida sequenza. Questo meccanismo “condiziona” la cellula che viene stimolata con una sequenza di campi magnetici che cedono energia alla cellula “ricaricandola elettricamente”.

        Le modificazioni biologiche indotte dai campi magnetici sulle membrane biologiche, sulle cellule e sui vasi determinano effetti terapeutici di vario tipo: antinfiammatorio, antiedemigeno e stimolante della riparazione tissutale.

        Il rilassamento della muscolatura, ottenuto con la magnetoterapia, contribuisce a sua volta a migliorare la microcircolazione, le fibre lisce si rilassano e si produce un effetto di vasodilatazione, il rilascio di endorfine contribuisce ad elevare la soglia del dolore, ed una leggera iperemia produce un effetto antinfiammatorio.



        5. Per quanto tempo e per quante volte al giorno 

        si può utilizzare la magnetoterapia?












        In generale la magnetoterapia richiede tempi di trattamento medio-lunghi. Si consiglia di eseguire cicli di 45-60 giorni per la durata minima di 2-3 ore giornaliere, salvo diverse indicazioni da parte del medico. Se necessario è possibile ripetere il trattamento più volte durante l’anno (per esempio in caso di artrosi, artriti, osteoporosi e dolori articolari).

        Ad ogni modo non ci sono rischi di sovradosaggio perciò è possibile fare anche terapia notturna per diverse ore senza doversi preoccupare.




        6. Che cosa significa il termine CEMP?



        CEMP è l’acronimo di Campi Elettro Magnetici Pulsati. Spesso viene utilizzato come sinonimo quando si parla di magnetoterapia a bassa o alta frequenza.

        Altri acronimi ricorrenti in letteratura sono:

        • CMP : campi magnetici pulsati
        • PEMF: pulsed electro magnetic fields
        • EMF: electro magnetic fields
        Tutti questi termini si riferiscono alla stessa tecnica terapeutica, a differenza dei campi magnetici costanti rappresentati dall’uso dei magneti permanenti (le comuni calamite). In questo caso non esiste una bibliografia che ne giustifichi l’impiego in campo medico/fisioterapico.











        7. Dopo quanto tempo è necessario un controllo

         

        dell'apparecchio acquistato?




        I dispositivi per magnetoterapia hanno diversi vantaggi se confrontati con altre macchine per terapie fisiche strumentali. In primo luogo non richiedono materiale di consumo quali gel o elettrodi pregellati da acquistare dopo un determinato numero di trattamenti.

        I componenti stessi della macchina non sono particolarmente critici come ad esempio succede nei laser che richiedono una manutenzione accurata per via del consumo dell’elemento che produce il fascio di luce (il diodo laser).

        Le linee guida per i dispositivi medici suggeriscono un controllo dell’efficienza e sicurezza del dispositivo ogni 2 anni. Ciò non toglie che un dispositivo per magnetoterapia, se ben utilizzato e conservato, possa durare per tutta la vita.




        8. Quali sono gli effetti più importanti della 


        magnetoterapia?


        La magnetoterapia ha come scopo principale quello di ricaricare elettricamente le cellule, per questo spesso si parla di biostimolazione cellulare.

        Gli effetti prodotti nel corpo umano sono diversi, descriviamo quelli più importanti:

        • Osteogenesi: la magnetoterapia stimola l’attività degli osteoblasti, ovvero delle cellule responsabili della rigenerazione del tessuto osseo. Proprio per questo la magnetoterapia, in particolare quella a bassa frequenza, è indicata per tutte le patologie a carico del tessuto osseo, come ad esempio l’artrosi o l’osteoporosi. Risulta molto indicata per i ritardi di calcificazione in seguito a fratture.
        • Effetto antalgico: il rilassamento del tessuto muscolare decomprime i tessuti adiacenti, la soglia del dolore si alza, la circolazione migliora avendo diminuito la pressione sulle arteriole e le venule e tutto ciò che contribuisce a frenare il processo infiammatorio.
        • Effetto rilassante sulla muscolatura liscia e striata: agisce sulle contratture muscolari, rilassando le fibre e allo stesso tempo decomprimendo le articolazioni su cui agiscono i muscoli interessati, liberandole da un’eccessiva pressione.


        9. I dispositivi per magnetoterapia sono efficaci?


        La magnetoterapia rappresenta da decenni una terapia consolidata e dall’efficacia universalmente riconosciuta.

        Esistono numerosissimi studi clinici in letteratura che riportano l’efficacia della magnetoterapia nel trattamento di svariate patologie con campi elettromagnetici (in particolare a carico dei tessuti ossei ma anche di problematiche di tipo muscolo-legamentose).